LIFTING CHIRURGIA ESTETICA DEL VISO. L’intervento di ritidectomia, meglio conosciuto come Lifting, è senza dubbio uno degli interventi chirurgici più richiesti ed Il motivo risiede nel nome stesso della tecnica: to lift significa infatti, risollevare e riposizionare la pelle e le strutture sottostanti (fasce e muscoli) che tendono a scendere verso il basso a causa dell’invecchiamento fisiologico e della perdita di elasticità dei tessuti. Vari sono i tipi di Lifting t Lifting periorbitario o Minilifting Lifting periorbitario con interessamento della guancia o Midilifting Lifting del collo Lifting cervico-facciale (del collo guance e zona intorno agli occhi) Lifting della Fronte generalmente si esegue in endoscopia. Nelle Cliniche Hi Tech può essere eseguito il Lifting o intervento di chirurgia estetica del viso.

LIFTING CHIRURGICO

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LIFTING CHIRURGICO – CHIRURGIA ESTETICA DEL VISO

MINILIFTING O LIFTING PERIORBITARIO

Il Minilifting è un lifting parziale indicato alla zona perioculare, comprendente la parte laterale del sopracciglio, lo zigomo, l’occhiaia e le pieghe ai lati del naso. Conferisce il ritorno estetico ad un aspetto tipico dell’età giovanile. Si tratta quindi di un Lifting Periorbitario che corregge il terzo superiore e poco il terzo medio del viso.

L’ intervento di Minilifting si esegue in modalità ambulatoriale o in Day Hospital, generalmente in anestesia locale con sedazione.Si esegue l’incisione a livello del cuoio capelluto sopra l’orecchio (senza necessità di taglio dei capelli nella zona ma solo di separazione). La cicatrice chirurgica sarà pressochè invisibile. Attraverso questa via vengono riposizionati i volumi che con il passare del tempo sono scesi in basso accentuando le occhiaie e le tipiche ed inestetiche pieghe vicino al naso. Anche la porzione laterale del sopracciglio risale, quindi visto che si riposizionano i tessuti intorno alle parti laterale ed inferiore dell’occhio, si dovrebbe parlare di Lifting Periorbitario.

Il Minilifting può essere abbinato all’intervento di blefaroplastica superiore o inferiore, o anche alla Chirurgia rigenerativa.

Al termine dell’intervento viene applicato un bendaggio che va conservato per 48 ore, al fine di ottenere una riduzione dell’edema, proteggere le ferite ed evitare possibili ematomi. Per circa 7 giorni è consigliabile rimanere con la testa sollevata ed in riposo assoluto. Dopo questo tempo si procederà alla rimozione dei punti di sutura e già dopo tre settimane il risultato sarà visibilmente apprezzabile anche se per il risultato estetico finale sarà necessario attendere circa tre/sei mesi.

MIDILIFTING O LIFTING PERIORBITARIO CON INTERESSAMENTO DELLA GUANCIA

Il Midlifting rimuove  i segni del tempo sia intorno agli occhi, sia nella guancia, quindi si tratta la parte alta e media del viso. Il Midilifting o lifting periorbitario con interessamento della guancia o lifting Medio corregge la zona periorbitaria (quindi occhiaie, zigomi e sopracciglia) e la discesa della guancia ripristinando tono e volume tipici dell’età giovanile. Questo implica un allungamento dell’incisione chirurgica che inizia, come nel Minilifting, a livello del cuoio capelluto sopra all’orecchio, ma in questo caso si  prolunga in basso fino all’ingresso del condotto uditivo.

Si tratta di un intervento effettuato in regime di Day Hospital, in anestesia locale con sedazione. Anche in questo caso, come nel Minilifting, non è necessario tagliare i capelli e non vi è caduta dei capelli.

Il Midilifting o lifting medio può essere abbinato all’intervento di blefaroplastica superiore o inferiore, o anche alla Chirurgia rigenerativa.

Al termine dell’intervento viene applicato un bendaggio che va conservato per 48 ore, al fine di ottenere una riduzione dell’edema, proteggere le ferite ed evitare possibili ematomi. Per circa 7 giorni è consigliabile rimanere con la testa sollevata ed in riposo assoluto. Dopo questo tempo si procederà alla rimozione dei punti di sutura e già dopo tre settimane il risultato sarà visibilmente apprezzabile anche se per il risultato estetico finale sarà necessario attendere circa tre/sei mesi.

LIFTING DEL COLLO

Il lifting del collo si oppone alla forza di gravità, verticalmente. Tutti i muscoli devono essere riposizionati sia nella zona della guancia sia sotto al mento. Questo giustifica il fallimento dei tentativi di bloccare la discesa del collo agendo dietro l’orecchio.

La regione del collo è di frequente la prima zona che evidenzia i segni dell’età, causando tipici inestetismi che creano grande disagio alla paziente: tra questi, molto comuni sono le due tipiche pieghe sotto al mento con la pelle che tende a scendere in modo più o meno vistoso. Lifting

Lo scivolamento della cute del collo verso il basso è dovuta al rilassamento del Muscolo Platisma che ricopre il collo e che, essendo strettamente adeso alla pelle, la trascina verso il basso.

L’incisione chirurgica parte quindi dalla parte superiore dell’orecchio, entra nel al Trago (cioè la piccola cartilagine al davanti al condotto uditivo) per poi seguire il contorno dell’orecchio e terminare posteriormente tra i capelli. La cicatrice risulta così ottima in quanto la pelle non viene messa in tensione ma solo riadagiata: l’organismo non è quindi costretto a formare cicatrici grandi per reagire in maniera ottimale alla tensione.

Il Lifting del Collo può essere abbinato all’intervento di blefaroplastica superiore o inferiore, o anche alla Chirurgia rigenerativa.

Al termine dell’intervento viene applicato un bendaggio che va conservato per 48 ore, al fine di ottenere una riduzione dell’edema, proteggere le ferite ed evitare possibili ematomi. Per circa 7 giorni è consigliabile rimanere con la testa sollevata ed in riposo assoluto. Dopo questo tempo si procederà alla rimozione dei punti di sutura e già dopo tre settimane il risultato sarà visibilmente apprezzabile anche se per il risultato estetico finale sarà necessario attendere circa tre/sei mesi.

LIFTING CERVICO-FACCIALE

Lifting cervico-facciale (del collo guance e zona intorno agli occhi) 

Il Lifting cervico-facciale o lifting del collo guance e zona intorno agli occhi o lifting completo ossia della parte alta (periorbitaria) media (guance) e bassa del viso (collo).

Questo intervento viene effettuato per migliorare l’aspetto della zona intorno agli occhi, degli zigomi e delle guance specialmete nella porzione della mandibola, e per dare maggiore definizione  del collo. A questo scopo si riposiziona e si rimette in tensione la muscolatura del collo e delle guance fino allo zigomo ripristinando l’aspetto tipico dell’età giovanile. Con questa tecnica le tipiche pieghe sotto il mento vengono notevolmente attenuate.

L’effetto finale dell’intervento è strettamente dipendente, a parità di tecnica chirurgica, dal tono e dalla consistenza dei tessuti. E’ giusto quindi, per ottenere il migliore risultato, intervenire quando i tessuti non hanno perso completamente la loro tonicità.

Le cicatrici sono pressochè  invisibili e si estendono a partire dalla tempia, seguono il contorno dell’orecchio passando dentro al Trago (la piccola cartilagine al davanti del condotto uditivo) e termina tra i capelli dietro all’orecchio, per poter essere nascoste in pieghe naturali della pelle e tra i capelli.

L’intervento viene effettuato con una giornata di ricovero in anestesia locale con sedazione, o anche in anestesia generale specialmete quando eseguito contemporaneamente ad altri interventi.

Il Lifting Cervico Facciale può essere abbinato all’intervento di blefaroplastica superiore o inferiore, o anche alla Chirurgia rigenerativa.

Al termine dell’intervento viene applicato un bendaggio che va conservato per 48 ore, al fine di ottenere una riduzione dell’edema, proteggere le ferite ed evitare possibili ematomi. Dopo la rimozione delle fasciature, possono essere lavati i capelli anche quotidianamente, avendo cura di non insistere su eventuali crosticine in corrispondenza della cicatrice. L’asciugacapelli non deve essere usato a temperatura molto calda, perché la sensibilità della pelle può essere temporaneamente ridotta e si rischia di scottare la pelle senza accorgersene.Per circa 7 giorni è consigliabile rimanere con la testa sollevata ed in riposo assoluto. Dopo questo tempo si procederà alla rimozione dei punti di sutura e già dopo tre settimane il risultato sarà visibilmente apprezzabile anche se per il risultato estetico finale sarà necessario attendere circa tre/sei mesi.

LIFTING DELLA FRONTE O LIFTING ENDOSCOPICO

Il Lifting della fronte si esegue in endoscopia per far risalire la fronte, tramite tre piccole incisioni in mezzo al cuoio capelluto. In questo modo si liberano le sopracciglia e si fanno scivolare verso l’alto.

In alcuni casi può essere necessario rialzare il sopracciglio sia lateralmente sia nella parte centrale. Raramente si interviene sulla fronte perché conferisce, se non vi è una chiara e precisa indicazione,  un aspetto “di stupore” allo sguardo

Il Lifting del Collo può essere abbinato all’intervento di blefaroplastica superiore o inferiore, o anche alla Chirurgia rigenerativa.

Al termine dell’intervento viene applicato un bendaggio che va conservato per 48 ore, al fine di ottenere una riduzione dell’edema, proteggere le ferite ed evitare possibili ematomi. Per circa 7 giorni è consigliabile rimanere con la testa sollevata ed in riposo assoluto. Dopo questo tempo si procederà alla rimozione dei punti di sutura e già dopo tre settimane il risultato sarà visibilmente apprezzabile anche se per il risultato estetico finale sarà necessario attendere circa tre/sei mesi.

LIFTING CHIRURGICO – PRE/POST

DOMANDE FREQUENTI

IN COSA CONSISTE L’INTERVENTO DI LIFTING?

Il lifting del viso o face-lifting detto anche ritidectomia è la metodica utilizzata per eliminare rughe e pieghe cutanee del volto, tipici segni dell’invecchiamento.
Tramite l’intervento di face-lifting  vengono corretti anche le pieghe ai lati della bocca, le pieghe verticali del collo, la caduta degli zigomi e della coda del sopracciglio .

LIFTING DEL VISO… A CHI E’ CONSIGLIATO?

Sono candidabili al lifting del viso le persone che presentino un invecchiamento del volto, con la presenza di rughe e cedimenti cutanei. Generalmente questi segni si presentano dopo i 40 anni che è l’età limite oltre la quale il face-lifting può essere indicato.

LIFTING DEL VISO: COME SI EFFETTUA

L’intervento di face-lifting si effettua in Day-surgery, il paziente si ricovera in clinica al mattino e viene dimesso la sera stessa, il tipo di anestesia utilizzato per il lifting del viso è generalmente locale con sedazione soltanto in casi particolari si può ricorrere all’anestesia generale. La durata del lifting del viso varia da 1 ora a circa 3 a seconda del procedimento chirurgico scelto dal chirurgo.

QUANTO PUO’ DURARE IL LIFTING DEL VOLTO?

Il lifting del volto ha una durata stabile di circa 10 anni ma può durare invariato per tutta la vita.

DOPO UN INTERVENTO DI LIFTING AL VISO CAMBIA L’ESPRESSIONE DEL VOLTO?

Assolutamente no. Perché vengono tirati solo i muscoli del viso e non la cute che viene ri-adagiata nella nuova posizione.

HO SEMPRE AVUTO L’ABITUDINE DI PORTARE DEGLI ORECCHINI MOLTO PESANTI CHE CON IL TEMPO MI HANNO DILATATO ED ALLUNGATO IL FORO DEI LOBI. COSA SI PUO’ FARE?

Questo difetto può essere corretto mediante un intervento di chirurgia plastica che consente di richiudere il foro e riparare il lobo. Dopo alcune settimane dall’intervento è possibile praticare un nuovo foro leggermente spostato rispetto al precedente per non traumatizzare nuovamente i tessuti appena riparati.

IL FUMO DI SIGARETTA DISTURBA LA GUARIGIONE DEL LIFTING DEL VISO?

Si, il fumo causa una diminuzione di afflusso di sangue al viso e quindi può disturbare la cicatrizzazione per questo è assolutamente consigliato ai fumatori di ridurre la pratica del fumo nei 15 giorni prima e dopo l’intervento.

INFORMAZIONI GENERALI

L’intervento di ritidectomia, meglio noto come lifting del viso, è una metodica chirurgica di ringiovanimento del volto che consente di risollevare e riposizionare la cute, le fasce ed i muscoli che a causa dell’invecchiamento (sia fisiologico che indotto da una eccessiva fotoesposizione) tendono a perdere elasticità e tono, quindi a scendere per gravità verso il basso. Tra i segni più comuni che possono giovarsi di questo tipo di intervento ci sono le rughe, più o meno profonde, visibili nella regione perioculare e fra il naso e la bocca,e l’abbassamento delle guance per la perdita di volume e per lo scivolamento dei tessuti che tendono ad accumularsi al mento ed al collo.

 

L’INTERVENTO

L’intervento, in regime di day hospital, può avere una durata minima di circa 90 minuti fino a 4 ore e non comporta dolore per il paziente, essendo effettuato in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale.

L’operazione chirurgica di lifting è l’unico approccio razionale al ripristino dell’anatomia originaria,  correggendo solchi e pieghe eliminando la causa principale, ovvero la discesa dei tessuti. Per ottenere questo risultato la pelle e le strutture sottostanti vengono risollevate e riposizionate attraverso piccole incisioni effettuate nella zona retroauricolare o tra i capelli, al fine di rendere nascoste le cicatrici chirurgiche. L’unica incisione esposta sarà al davanti all’orecchio, ma neanche in questo caso sarà evidente in quanto eseguita lungo i contorni dell’orecchio, andandosi quindi a confondere con delle normali pieghe del viso.

SI esegue quindi lo scollamento ed il sollevamento dei tessuti del volto e del collo, e successivamente si tende con punti di sutura tutta la muscolatura del viso e del collo, cioè si “tira” il cosiddetto SMAS (sistema muscolo aponeurotico superficiale). La tecnica comprende anche lo scollamento del periostio che permette di limitare il sanguinamento ed il rischio di lesioni nervose. Ove fosse necessario si procede alla rimozione di tessuto adiposo in eccesso.

Tutta la procedura viene effettuata al di sotto della cute in modo che questa possa tendersi con la minima tensione possibile al di sopra dei muscoli riposizionati e che le cicatrici chirurgiche possano guarire senza eccessive sollecitazioni. La cute in eccesso viene asportata e la chiusura viene eseguita con fili di sutura sottili.

COSA ASPETTARSI DALL’INTERVENTO

Il paziente che desidera sottoporsi a questo tipo di intervento, vuole donare al proprio viso un aspetto di nuovo giovanile senza alterarne però la fisionomia. Il lifting del viso comporta in genere un alto grado di soddisfazione del paziente, che dovrà comprendere che il risultato estetico finale potrà essere apprezzato solo dopo qualche mese dall’intervento. Lo stesso risultato è condizionato, oltre che dalla tecnica chirurgica, da molteplici fattori, quali lo spessore del grasso sottocutaneo, l’elasticità, lo spessore ed il turgore della pelle, la quantità e la profondità delle rughe, la forma dello scheletro facciale, le influenze ormonali ed il grado di danno prodotto dalle radiazioni solari.

La durata dell’effetto estetico è quindi assolutamente soggettiva, in relazione a fattori costituzionali.

Dato il trascorrere del tempo, la pelle può tornare a rilassarsi nuovamente, ma ciò non preclude la possibilità di un ritocco a distanza di circa 5-10 anni. In ogni caso, anche senza questa ulteriore eventuale procedura l’aspetto del volto sarà comunque migliore di quanto sarebbe se l’intervento non fosse stato eseguito.

 

PREPARAZIONE PRE-OPERATORIA

E’ molto importante progettare l’intervento sul paziente, pianificando l’intervento sul viso e sui desideri del singolo paziente, nonchè sui risultati ottenibili con la tecnica chirurgica.

Durante la visita preoperatoria vengono valutate le indicazioni all’intervento e soprattutto le condizioni generali del paziente.

I candidati ideali sono pazienti di età superiore ai 40 anni che inizino a presentare segni di cedimento del volto (rughe e rilassamento dei tessuti), ma che abbiano ancora una certa elasticità della pelle ed una struttura scheletrica valida e ben definita. Sono candidabili all’intervento anche pazienti di 70-80 anni, avendo cura di porre attenzione ad alcune condizioni. In particolare è necessario valutare eventuali problemi cardiaci, pressori, di cicatrizzazione, di coagulazione.

2 settimane prima dell’intervento, previo consenso del medico curante, deve essere interrotta la somministrazione di farmaci contenenti Acido acetilsalicilico, Vitamina E ed anticoagulanti. Si consiglia alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’intervento. Dovrà inoltre essere limitata l’assunzione di alcol e, nei pazienti fumatori, sarà necessario sospendere questa abitudine almeno due settimane prima dell’intervento, perché il fumo, andando a danneggiare il microcircolo ed a rallentare il flusso sanguigno, ritarda la guarigione delle ferite chirurgiche.

TRATTAMENTO POST-OPERATORIO

Al termine dell’intervento viene applicato un bendaggio che il paziente dovrà conservare per 48 ore, al fine di ottenere una riduzione dell’edema, proteggere le ferite ed evitare possibili ematomi. Nello stesso periodo e per circa 7 giorni è consigliabile rimanere con la testa sollevata e in assoluto riposo. Dopo una settimana si procederà a togliere i punti di sutura e già dopo tre settimane il risultato dell’intervento sarà visibilmente apprezzabile. Il risultato estetico finale sarà raggiunto dopo circa tre/sei mesi dall’intervento.

 

POSSIBILI COMPLICANZE

Questo tipo di intervento presenta rischi limitati e di solito molto rari.

La più comune complicanza, comunque estremamente rara, è l’ematoma, ovvero la raccolta di sangue o coaguli sotto la cute. Qualora l’ematoma permanga per un tempo superiore al fisiologico o sia di dimensioni eccessive, è possibile la sua eliminazione attraverso l’aspirazione o l’apertura di un tratto minimo della ferita chirurgica, senza inficiare il risultato estetico dell’intervento.

Il paziente potrà, specialmente nei primi giorni fino a circa 2-3 settimane, avvertire un leggero fastidio locale, con gonfiore e un’alterata sensibilità della cute. Questa leggera anestesia è localizzata specialmente davanti all’orecchio ed al collo. La sensibilità tende a riprendere gradatamente, ma raramente un lieve grado di ipoestesia può persistere per alcuni mesi. Per gli uomini è necessario essere estremamente prudenti nella rasatura durante il periodo post-operatorio.

Potranno essere presenti per circa 10 giorni ecchimosi localizzate nella zona sottoorbitaria talvolta diffuse alle guance. Possono persistere per qualche tempo, ma possono comunque essere agevolmente mascherate con la cosmetica. Questi fastidi tendono a scomparire in alcuni giorni permettendo di tornare alle attività quotidiane dopo circa 2 settimane, avendo però cura di evitare sforzi. Sedute di linfodrenaggio e/o laserterapia possono accelerare la completa guarigione. Il lifting medio-facciale lascia cicatrici assai poco visibili anche da vicino. In alcuni casi di complicazioni postoperatorie quali ematomi, infezioni, retrazioni, le cicatrici possono rimanere di scadente qualità per alcuni mesi. In casi molto rari, per una particolare reattività individuale le cicatrici possono risultare arrossate e rilevate. Esse tendono lentamente a regredire col passare dei mesi e con le dovute terapie.

 

RIPRESA DELLE ATTIVITA’ FISICHE

Dopo circa due settimane potranno essere riprese gradualmente le normali attività fisiche, avendo cura di evitare lo sport o esercizio fisico. I pazienti possono comunque uscire per passeggiate e per attività sociali non faticose. Dopo la terza settimana è consentita la ripresa di qualunque altra attività. E’ possibile lavare i capelli delicatamente dopo la rimozione delle medicazioni. Altri trattamenti sono sconsigliati prima di 3 settimane dopo l’intervento. Per almeno 3 mesi dopo l’intervento l’esposizione al sole deve essere ridotta al minimo e comunque con accurata fotoprotezione essendo la radiazione UV particolarmente dannosa per il viso, specialmente dopo un intervento chirurgico.

PROCEDURE CON NUOVI SISTEMI DI TERAPIA HI-TECH MEDICA

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