INFORMAZIONI GENERALI
L’intervento di ritidectomia, meglio noto come lifting del viso, è una metodica chirurgica di ringiovanimento del volto che consente di risollevare e riposizionare la cute, le fasce ed i muscoli che a causa dell’invecchiamento (sia fisiologico che indotto da una eccessiva fotoesposizione) tendono a perdere elasticità e tono, quindi a scendere per gravità verso il basso. Tra i segni più comuni che possono giovarsi di questo tipo di intervento ci sono le rughe, più o meno profonde, visibili nella regione perioculare e fra il naso e la bocca,e l’abbassamento delle guance per la perdita di volume e per lo scivolamento dei tessuti che tendono ad accumularsi al mento ed al collo.
L’INTERVENTO
L’intervento, in regime di day hospital, può avere una durata minima di circa 90 minuti fino a 4 ore e non comporta dolore per il paziente, essendo effettuato in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale.
L’operazione chirurgica di lifting è l’unico approccio razionale al ripristino dell’anatomia originaria, correggendo solchi e pieghe eliminando la causa principale, ovvero la discesa dei tessuti. Per ottenere questo risultato la pelle e le strutture sottostanti vengono risollevate e riposizionate attraverso piccole incisioni effettuate nella zona retroauricolare o tra i capelli, al fine di rendere nascoste le cicatrici chirurgiche. L’unica incisione esposta sarà al davanti all’orecchio, ma neanche in questo caso sarà evidente in quanto eseguita lungo i contorni dell’orecchio, andandosi quindi a confondere con delle normali pieghe del viso.
SI esegue quindi lo scollamento ed il sollevamento dei tessuti del volto e del collo, e successivamente si tende con punti di sutura tutta la muscolatura del viso e del collo, cioè si “tira” il cosiddetto SMAS (sistema muscolo aponeurotico superficiale). La tecnica comprende anche lo scollamento del periostio che permette di limitare il sanguinamento ed il rischio di lesioni nervose. Ove fosse necessario si procede alla rimozione di tessuto adiposo in eccesso.
Tutta la procedura viene effettuata al di sotto della cute in modo che questa possa tendersi con la minima tensione possibile al di sopra dei muscoli riposizionati e che le cicatrici chirurgiche possano guarire senza eccessive sollecitazioni. La cute in eccesso viene asportata e la chiusura viene eseguita con fili di sutura sottili.
COSA ASPETTARSI DALL’INTERVENTO
Il paziente che desidera sottoporsi a questo tipo di intervento, vuole donare al proprio viso un aspetto di nuovo giovanile senza alterarne però la fisionomia. Il lifting del viso comporta in genere un alto grado di soddisfazione del paziente, che dovrà comprendere che il risultato estetico finale potrà essere apprezzato solo dopo qualche mese dall’intervento. Lo stesso risultato è condizionato, oltre che dalla tecnica chirurgica, da molteplici fattori, quali lo spessore del grasso sottocutaneo, l’elasticità, lo spessore ed il turgore della pelle, la quantità e la profondità delle rughe, la forma dello scheletro facciale, le influenze ormonali ed il grado di danno prodotto dalle radiazioni solari.
La durata dell’effetto estetico è quindi assolutamente soggettiva, in relazione a fattori costituzionali.
Dato il trascorrere del tempo, la pelle può tornare a rilassarsi nuovamente, ma ciò non preclude la possibilità di un ritocco a distanza di circa 5-10 anni. In ogni caso, anche senza questa ulteriore eventuale procedura l’aspetto del volto sarà comunque migliore di quanto sarebbe se l’intervento non fosse stato eseguito.
PREPARAZIONE PRE-OPERATORIA
E’ molto importante progettare l’intervento sul paziente, pianificando l’intervento sul viso e sui desideri del singolo paziente, nonchè sui risultati ottenibili con la tecnica chirurgica.
Durante la visita preoperatoria vengono valutate le indicazioni all’intervento e soprattutto le condizioni generali del paziente.
I candidati ideali sono pazienti di età superiore ai 40 anni che inizino a presentare segni di cedimento del volto (rughe e rilassamento dei tessuti), ma che abbiano ancora una certa elasticità della pelle ed una struttura scheletrica valida e ben definita. Sono candidabili all’intervento anche pazienti di 70-80 anni, avendo cura di porre attenzione ad alcune condizioni. In particolare è necessario valutare eventuali problemi cardiaci, pressori, di cicatrizzazione, di coagulazione.
2 settimane prima dell’intervento, previo consenso del medico curante, deve essere interrotta la somministrazione di farmaci contenenti Acido acetilsalicilico, Vitamina E ed anticoagulanti. Si consiglia alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’intervento. Dovrà inoltre essere limitata l’assunzione di alcol e, nei pazienti fumatori, sarà necessario sospendere questa abitudine almeno due settimane prima dell’intervento, perché il fumo, andando a danneggiare il microcircolo ed a rallentare il flusso sanguigno, ritarda la guarigione delle ferite chirurgiche.
TRATTAMENTO POST-OPERATORIO
Al termine dell’intervento viene applicato un bendaggio che il paziente dovrà conservare per 48 ore, al fine di ottenere una riduzione dell’edema, proteggere le ferite ed evitare possibili ematomi. Nello stesso periodo e per circa 7 giorni è consigliabile rimanere con la testa sollevata e in assoluto riposo. Dopo una settimana si procederà a togliere i punti di sutura e già dopo tre settimane il risultato dell’intervento sarà visibilmente apprezzabile. Il risultato estetico finale sarà raggiunto dopo circa tre/sei mesi dall’intervento.
POSSIBILI COMPLICANZE
Questo tipo di intervento presenta rischi limitati e di solito molto rari.
La più comune complicanza, comunque estremamente rara, è l’ematoma, ovvero la raccolta di sangue o coaguli sotto la cute. Qualora l’ematoma permanga per un tempo superiore al fisiologico o sia di dimensioni eccessive, è possibile la sua eliminazione attraverso l’aspirazione o l’apertura di un tratto minimo della ferita chirurgica, senza inficiare il risultato estetico dell’intervento.
Il paziente potrà, specialmente nei primi giorni fino a circa 2-3 settimane, avvertire un leggero fastidio locale, con gonfiore e un’alterata sensibilità della cute. Questa leggera anestesia è localizzata specialmente davanti all’orecchio ed al collo. La sensibilità tende a riprendere gradatamente, ma raramente un lieve grado di ipoestesia può persistere per alcuni mesi. Per gli uomini è necessario essere estremamente prudenti nella rasatura durante il periodo post-operatorio.
Potranno essere presenti per circa 10 giorni ecchimosi localizzate nella zona sottoorbitaria talvolta diffuse alle guance. Possono persistere per qualche tempo, ma possono comunque essere agevolmente mascherate con la cosmetica. Questi fastidi tendono a scomparire in alcuni giorni permettendo di tornare alle attività quotidiane dopo circa 2 settimane, avendo però cura di evitare sforzi. Sedute di linfodrenaggio e/o laserterapia possono accelerare la completa guarigione. Il lifting medio-facciale lascia cicatrici assai poco visibili anche da vicino. In alcuni casi di complicazioni postoperatorie quali ematomi, infezioni, retrazioni, le cicatrici possono rimanere di scadente qualità per alcuni mesi. In casi molto rari, per una particolare reattività individuale le cicatrici possono risultare arrossate e rilevate. Esse tendono lentamente a regredire col passare dei mesi e con le dovute terapie.
RIPRESA DELLE ATTIVITA’ FISICHE
Dopo circa due settimane potranno essere riprese gradualmente le normali attività fisiche, avendo cura di evitare lo sport o esercizio fisico. I pazienti possono comunque uscire per passeggiate e per attività sociali non faticose. Dopo la terza settimana è consentita la ripresa di qualunque altra attività. E’ possibile lavare i capelli delicatamente dopo la rimozione delle medicazioni. Altri trattamenti sono sconsigliati prima di 3 settimane dopo l’intervento. Per almeno 3 mesi dopo l’intervento l’esposizione al sole deve essere ridotta al minimo e comunque con accurata fotoprotezione essendo la radiazione UV particolarmente dannosa per il viso, specialmente dopo un intervento chirurgico.